Membrana freno al vapore da utilizzare su tavolato sopra la travatura al di sotto delle coibentazioni

INTESANA EVO 145

Vantaggi

  • protegge la costruzione durante la fase costruttiva dalle possibili intemperie esterne, a partire da una pendenza del tetto di 10°
  • impermeabile e resistente all’acqua, calpestabile
  • allo stesso tempo funzione come strato di freno al vapore e barriera all’aria
  • ottimi risultati nel test delle sostanze nocive, testato secondo i criteri ISO 16000

Applicazione

Impiego come membrana freno al vapore e barriera all’aria resistente alle intemperie sotto le coibentazioni su travatura, in abbinamento a tutti i coibenti in costruzioni aperte alla diffusione esternamente.

Indicazioni per la progettazione

Aree di applicazione

pro clima INTESANA EVO 145 per la protezione dalle intemperie può essere impiegata:

  • su tavolato, al di sotto della coibentazione sovrastante la travatura
  • come membrana da utilizzare sotto gli strati di coibentazione, anche negli ambienti interni - ad es. soffitto verso un sottotetto freddo
  • in edifici da abitazione o edifici ad uso simile all’abitazione in tutte le stanze come soggiorno e camere da letto, cucine e bagni
  • in costruzioni aperte alla diffusione all’esterno

2 mesi di esposizione agli agenti atmosferici

Pro clima INTESANA EVO 145 può essere esposta liberamente alle intemperie per un periodo massimo di 2 mesi, in cui svolge l’importante ruolo di protezione della costruzione.
Nel caso di esposizione alle intemperie, l’inclinazione minima del tetto dev’essere 10°.
Vi preghiamo di fare attenzione al fatto che il manto INTESANA EVO 145 non costituisce una reale impermeabilizzazione come su un tetto di "emergenza".
Attenzione all’umidità che può infiltrarsi attraverso graffe o altre perforazioni (chiodi, viti etc.).
Nel caso di costruzioni abitate e/o particolarmente esposte agli agenti atmosferici, si consiglia una copertura supplementare con teli impermeabili.

Possibilità di combinazione

Si raggiunge una sicurezza ottimale con il sistema INTESANA EVO 145 per le costruzioni nel caso di

  • coibentazione sopra la travatura con coibente in materiali fibrosi
  • membranne sottotetto aperte alla diffusione all’esterno (ad es. della famiglia SOLITEX MENTO, SOLITEX ADHERO, SOLITEX QUANTHO o SOLITEX WELDANO), anche su tavolati
  • pannelli sottotegola in fibra di legno o MDF

La combinazione con coibenti ad insufflaggio dovrebbe avvenire solo se é garantita l’asciugatura della costruzione all’esterno.

Può essere utilizzato in strutture aperte alla diffusione esternamente

pro clima INTESANA EVO 145 può essere utilizzare in abbinamento a tutti i comuni sottotetti aperti alla diffusione.
Suddetto manto non può essere però impiegata in costruzioni con strati esterni di rivestimento edile impermeabile alla diffusione e non traspirante.
Fanno parte di questi elementi edili ad es.
Le costruzioni di tetti in metallo, tetti piani o tetti verdi.
Per queste costruzioni si consiglia l’utilizzo del manto pro clima INTESANA o INTESANA 210 al fine di sfruttare al meglio la sua capacità di evitare possibili danni edili alla costruzione.

Controllo qualità

Diversamente dalla posa di membrane all’interno, il controllo della qualità mediante il metodo della differenza di pressione (ad es. con BlowerDoor) é possibile solo in caso di sovrapressione.
A questo fine, l’interno dell’edificio deve essere riempito di "fumo" con una macchina specifica a riguardo. All’esterno possono essere misurati così i dettagli relativi all’impermeabilità all’aria.
E’ importante che preventivamente le membrane siano sufficientemente fissate in modo meccanico sulla struttura.
Nastrature e raccordi devono quindi essere eseguiti con particolare attenzione.
La progettazione e l’esecuzione costruttiva dettagliata, soprattutto nei punti critici dei raccordi a gronde e/o frontoni, risulta particolarmente importante nel caso si avesse una coibentazione sulla copertura.

Nota

Nel caso di domande per una corretta progettazione e applicazione in cantiere, vi preghiamo di contattare l’hotline tecnica.