Freno al vapore su tavolato sopra la travatura al di sotto delle coibentazioni
Vantaggi
- protegge l’opera edile durante la fase costruttiva dalle possibili intemperie esterne, a partire da una pendenza del tetto di 10°
- impermeabile e resistente all’acqua, calpestabile
- allo stesso tempo funzione come strato di freno al vapore e barriera all’aria
- ottimi risultati nel test delle sostanze nocive, testato secondo i criteri ISO 16000
Applicazione
Impiego come membrana freno al vapore e barriera all’aria resistente alle intemperie sotto le coibentazioni su travatura, in abbinamento a tutti i coibenti in costruzioni aperte alla diffusione esternamente.
Indicazioni per la progettazione
Aree di applicazione
pro clima DA può essere temporaneamente esposta alle intemperie e si può impiegare nei seguenti casi:
- su tavolato, al di sotto della coibentazione sovrastante la travatura
- per il risanamento esterno tra materiali isolanti fibrosi interposti e la coibentazione superiore in elementi isolanti in schiuma rigida, ad esempio PUR, PIR o EPS – la misurazione è necessaria.
- come membrana da utilizzare sotto gli strati di coibentazione, anche negli ambienti interni - ad es. soffitto verso un sottotetto freddo
- in edifici da abitazione o edifici ad uso simile all’abitazione in tutte le stanze come soggiorno e camere da letto, cucine e bagni
- in costruzioni aperte alla diffusione all’esterno
3 mesi di esposizione agli agenti atmosferici
pro clima DA può essere esposta alle intemperie fino a 3 mesi per proteggere la costruzione.
In caso di risanamento tetti dall’esterno tra due livelli di coibentazione, l’esposizione alle intemperie è limitata a 14 giorni (7 giorni con ≤10 °C) Entro questo periodo di tempo va applicata una coibentazione su tetto dello spessore necessario per la protezione dall’umidità del componente edile. Contattare il Supporto tecnico di pro clima in Germania per ricevere assistenza sul calcolo dello spessore dell’isolamento esterno in schiuma necessario dal punto di vista della fisica dell’edificio.
Per l’esposizione alle intemperie, l’inclinazione minima del tetto è di 10°.
La DA (connect) non rappresenta una impermeabilizzazione comparabile a un tetto provvisorio.
L’umidità potrebbe penetrare attraverso le graffe o altre perforazioni (chiodi, viti ecc.).
Durante la fase costruttiva si devono prendere in considerazione misure supplementari in caso di costruzioni abitate o che necessitano di particolare protezione.
Possibilità di combinazione
La sicurezza ottimale per le costruzioni con il sistema DA è data in presenza di:
- coibentazioni su tetti con materiali isolanti in fibra o in schiuma,
- membrane sottotetto aperte alla diffusione esternamente (per es. la famiglia SOLITEX MENTO o SOLITEX WELDANO), anche posate su tavolato
- pannelli sottotetto in fibra di legno o MDF
In singoli casi, le costruzioni devono essere conformi ai requisiti dell’assenza di obbligo di prova della norma pertinente in relazione alla protezione dall’umidità, oppure devono essere dimensionate con un metodo di calcolo adeguato (ad esempio metodo di Glaser o metodi di calcolo non stazionari). Ciò vale in particolare in caso di risanamento del tetto dall’esterno tra due livelli di coibentazione.
Può essere utilizzato in strutture aperte alla diffusione esternamente
pro clima DA può essere utilizzata insieme a tutte le tradizionali membrane sottomanto e sottotetto aperte alla diffusione.
In costruzioni aperte alla diffusione verso l’esterno, come per es. membrane bituminose su tavolato, o anche costruzioni con tetto in metallo, tetto piano o tetto verde, il sistema pro clima INTELLO X offre un elevato potenziale per evitare danni edili.
Risanamento tetti dall’esterno
Risanamento tetti dall’esterno
Coibentazione superiore con materiale isolante in schiuma (ad es. PUR, PIR, EPS): Coibentazione tra travi in materiale isolante fibroso. Coibentazione superiore con materiale isolante in schiuma (ad es. PUR o PIR).
- Membrana sottotegola, ad es. pro clima SOLITEX MENTO 3000
- Coibentazione su tetto, ad esempio PUR o PIR
- DA / DA connect
- Coibentazione con isolante interposto, fibrosa
- Eventuale piano di installazione
- Rivestimento interno
Per definire il rapporto di isolamento tra la coibentazione con isolante interposto e quella su travatura o in presenza di struttura diversa, vi invitiamo a contattare il Supporto tecnico di pro clima in Germania.
Controllo qualità
Diversamente dalla posa di membrane all’interno, il controllo della qualità mediante il metodo della differenza di pressione (ad es. con BlowerDoor) é possibile solo in caso di sovrapressione. A questo fine, l’interno dell’edificio deve essere riempito di "fumo" con una macchina specifica a riguardo.
All’esterno possono essere misurati così i dettagli relativi all’impermeabilità all’aria. E’ importante che preventivamente le membrane siano sufficientemente fissate in modo meccanico sulla struttura.
Nastrature e raccordi devono quindi essere eseguiti con particolare attenzione. La progettazione e l’esecuzione costruttiva dettagliata, soprattutto nei punti critici dei raccordi a gronde e/o frontoni, risulta particolarmente importante nel caso si avesse una coibentazione sulla copertura.
Nota
Nel caso di domande per una corretta progettazione e applicazione in cantiere, vi preghiamo di contattare l’hotline tecnica.