CONTEGA FIDEN EXO

A temperature superiori ai 20 °C il nastro va stoccato al fresco anche in cantiere. A temperature inferiori a 8 °C è opportuno conservare il nastro in modo ottimale sopra a questa temperatura. La velocità di espansione del nastro dipende in modo significativo dalla temperatura: lenta in presenza di temperature basse, più rapida con temperature più alte. Scegliere le dimensioni del nastro e la progettazione della dimensione delle fughe secondo le linee guida RAL/IFT “Guideline for installation of windows and external pedestrian doors”.

Posare il nastro considerando 1 cm in più a metro lineare per fuga (posa compressa). Smussare angoli e giunti verticali. Garantire la protezione della posizione fino alla decompressione del nastro mediante la superficie autoadesiva su un sottofondo adeguato. Posare il nastro ad almeno 2 mm verso l’interno dallo spigolo della fuga.

Per impedire una decompressione del rullo iniziato: Fissare le estremità del nastro con una graffa (KLIPFIX) o avvolgere completamente il nastro con un nastro adesivo. Stoccare i rulli in posizione orizzontale. Mettere un peso lateralmente sui rulli iniziati.

Per le operazioni di intonacatura o verniciatura è opportuno verificare preventivamente la compatibilità. Non mettere il nastro a contatto con sostanze chimiche aggressive né pulirlo con queste.

Le larghezze adatte dei giunti sono riportate nelle confezioni. Qui viene indicata la larghezza minima e massima del giunto per mantenere l’isolamento secondo la classe BG1. Occorre tenere conto dei movimenti strutturali e, se necessario, delle irregolarità delle superfici. La larghezza del giunto è la larghezza in cui il nastro può espandersi; deve essere osservata anche quando si posa CONTEGA FIDEN EXO in una base scanalata.

Rimuovere grossolanamente polvere e sporco. Le opere in muratura devono essere livellate eventualmente con una finitura (ad es. giunti di malta). Pulire i lati dei telai delle finestre.
L’incollatura su superfici ghiacciate non è possibile. Assicurarsi che non vi siano residui di sostanze repellenti sui materiali da incollare (es. grassi o siliconi).
Verificare che i supporti siano sufficientemente asciutti e robusti.

L’incollatura duratura si realizza su legno piallato e verniciato, plastiche dure, pannelli duri in derivati del legno (truciolato, pannelli in OSB e BFU) e metallo.

I migliori risultati ai fini della sicurezza della costruzione si ottengono su supporti di alta qualità.
La verifica dell’idoneità del supporto rientra nella responsabilità del posatore. Si consiglia eventualmente di effettuare dei test d’incollaggio.